La tua crema è davvero vellutata: sei sicuro di conoscere il vero segreto ?

Sfido chiunque a non cedere di fronte ad una ciotola stracolma di deliziosa crema appena fatta! Si sa, insieme al cioccolato, la crema è una delle preparazioni dolci più golose che ci sia! Se non preparata a regola d’arte, però, potrebbe risultare grumosa e poco piacevole al palato. Motivo per cui nasce questo articolo!

La crema: cosa è?

Le caratteristiche che rendono una crema ben fatta sono varie, tra queste la consistenza semi solida e vellutata e la morbidezza. Creme troppo compatte o troppo liquide possono essere utilizzate più difficilmente come ingredienti di ricette dolci più complesse, alterando la riuscita dell’intera preparazione culinaria e, in alcuni casi, anche il sapore.

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La crema tradizionale è la crema pasticcera, preparata con pochi ma semplici ingredienti che, uniti e lavorati secondo un procedimento specifico, possono dare origine a questa bontà! Quali? In primis le uova, lo zucchero e il latte. Poi non può mancare un po’ di farina per dare consistenza e corposità alla ricetta.

La crema pasticcera, tuttavia, non è la sola crema che gli appassionati di pasticceria e chi è del mestiere prepara, infatti esistono delle varianti altrettanto gustose come la crema chantilly, che prevede l’aggiunta di una certa dose di panna montata, e la crema al mascarpone in cui è protagonista proprio questo ultimo ingrediente.

Il segreto per ottenere una crema vellutata

Nei prossimi paragrafi ci concentreremo sulla preparazione della crema pasticceria e cercheremo di scoprire alcuni piccoli trucchi per far sì che la sua consistenza sia estremamente vellutata, andando ad eliminare i fastidiosi grumi che a volte si percepiscono al palato e che, se in quantità eccessiva, possono arrivare a rovinare la ricetta.

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Il primo passaggio da fare è quello di porre del latte in una ciotola sul fuoco, aggiunto della scorza di un limone. A parte, nel frattempo che il latte si riscalda, si può porre in un contenitore abbastanza capiente i tuorli d’uovo, lo zucchero e la farina e mescolarli con cura. A questi ingredienti andrà aggiunto il latte caldo.

Il composto così ottenuto deve poi essere posto di nuovo sul fuoco e mescolato con attenzione fino ad ottenere la consistenza desiderata, che non sia né troppo liquida né troppo compatta. Durante questa fase è importante mescolare in maniera regolare ma con delicatezza, per evitare che la crema si “strappi” e “impazzisca”, come comunemente si dice.

Il segreto per ottenere una crema vellutata

Nonostante il procedimento di preparazione della crema pasticcera sia abbastanza semplice e veloce, adatto non solo agli esperti ma anche a chi è alle prime armi in cucina, il risultato potrebbe non essere sempre uguale e la crema ottenuta potrebbe presentare dei difetti come la formazione di grumi o una consistenza sbagliata.

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Un primo trucchetto per ottenere una crema perfetta è quello di scaldare il latte senza far raggiungere ad esso l’ebollizione che potrebbe alterarne il gusto. Inoltre, l’unione di tuorli, zucchero e farina dovrebbe essere effettuata a freddo e mescolando fino ad ottenere un composto senza grumi. A questo, il latte dovrebbe essere aggiunto gradualmente.

Il motivo? Evitare shock termici che potrebbero favorire la formazione di fastidiosi grumi. Nella fase successiva, il fuoco dovrebbe essere basso per poter raggiungere in maniera lenta e graduale la consistenza desiderata, evitando di raggiungere l’ebollizione. Nel caso in cui tutti questi accorgimenti non fossero sufficienti, potrebbe essere utile setacciare al crema per renderla vellutata.

Come si conserva la crema?

La crema pasticcera è una preparazione fresca che, quindi, se non correttamente conservata può andare incontro a deterioramento in breve tempo. Una volta preparata, quindi, è opportuno prendere alcune precauzioni. Importante è la conservazione in frigo e, quindi, a bassa temperatura, per un massimo di 5 giorni a seconda delle impostazioni dell’elettrodomestico.

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La crema pasticcera sembra poter anche essere congelata. In questo caso la conservazione potrà essere prolungata ancora di più, essendo le temperature del freezer molto più basse di quelle del frigorifero. In entrambi i casi, la crema andrebbe conservata in una ciotola abbastanza capiente e coperta da una pellicola alimentare trasparente.

Nel caso in cui la crema rappresenti un ingrediente di ricette più complesse, come torte Pan di Spagna, torte della nonna o crostate, essa può essere utilizzata appena fatta, senza necessità di essere posta in frigo. Nel caso in cui, invece, venga impiegata per la preparazione di dolci al cucchiaio, potrebbe essere necessario attendere qualche ora per ottenere la consistenza e la temperatura desiderata.

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